Settore di appartenenza STRUTTURE RICETTIVE (TURISMO) Tipo di attività case per ferie Oggetto della domanda Segnalazione Certificata di Inizio Attivita'
  • Inquadramento
    • DESCRIZIONE

       

      Le case per ferie sono normate nella Regione Marche dalla L.R. 9/2006 e dalla D.G.R. 1011/2007 e ss.mm.ii.

       

      Il comma 1 dell’art. 22 della citata legge regionale definisce case per ferie le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno di persone o gruppi e gestite, anche in forma non imprenditoriale e al di fuori dei normali canali commerciali, da enti pubblici, associazioni o enti religiosi operanti senza fini di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, di studio, religiose o sportive, nonché da enti o aziende per il soggiorno dei loro dipendenti o familiari.

       

      Si rappresenta che, ai sensi della L.R. Marche n. 9/2006, le strutture devono possedere i requisiti igienico-sanitari previsti dai regolamenti comunali edilizi e di igiene, nonché i requisiti tecnici definiti dalla Giunta regionale.

       

      Si rammenta, a tal proposito, che con D.G.R. n. 186 del 27/02/2006 sono state recepite a livello regionale le “Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali” e che nella seduta del 7 maggio 2015 la Conferenza Stato -Regioni ha approvato le nuove Linee guida del Ministero della Salute per la prevenzione ed il controllo della legionellosi.

       

      PROCEDIMENTO

       

      Per avviare l’attività ricettiva di case per ferie, qualora in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge, sarà necessario presentare apposita SCIA tramite il portale SUAP, compilando il procedimento online dedicato e presente nella sezione: Procedimenti e modulistica – strutture ricettive (turismo) – case per ferie - Segnalazione Certificata di Inizio Attività - Evento: Apertura.

       

      Per la compilazione del procedimento online sono necessari SPID, PEC e firma digitale (in mancanza di tali elementi la pratica potrà essere inoltrata da un soggetto terzo, presentando procura debitamente sottoscritta).

       

      Allegati necessari al buon esito dell'istruttoria:

      - planimetria dei locali quotata ed in scala adeguata, con indicazione dei mq di ciascun locale interessato dall'attività;

      - certificato di agibilità dell'immobile o estremi identificativi dello stesso;

      - titolo che legittima la disponibilità dell'immobile (anche mediante autodichiarazione)

      - protocollo legionellosi a firma di un tecnico abilitato ai sensi della DGR Marche n. 186/06.

       

      NORMATIVA DI RIFERIMENTO

       

      • L.R. 9/2006 (art. 22)

      • D.G.R. 1011/2007 e ss.mm.ii.

  • Ufficio e Organo competente
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