Settore di appartenenza AMBIENTE Tipo di attività EMISSIONI IN ATMOSFERA Oggetto della domanda Segnalazione Certificata di Inizio Attività..
  • Inquadramento
    • DESCRIZIONE

       

      Le strutture ricettive all’aria aperta, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 9/2006, si distinguono in villaggi turistici e i campeggi.

       

      Sono villaggi turistici gli esercizi ricettivi a gestione unitaria, aperti al pubblico, attrezzati su aree recintate per la sosta ed il soggiorno, in tende, roulotte, unità abitative ed altri allestimenti minimi, di turisti sprovvisti, di norma, di mezzi autonomi di pernottamento.

       

      Sono campeggi gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, allestiti ed attrezzati su aree recintate per la sosta e il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di tende, caravan, autocaravan o altri mezzi mobili di pernottamento.

       

      Nelle strutture ricettive all’aria aperta deve essere assicurata la sorveglianza continua durante i periodi di apertura attraverso la presenza del responsabile o di una persona addetta.

       

      Il titolare o il gestore della struttura ricettiva deve stipulare un’assicurazione per i rischi derivanti da responsabilità civile verso i clienti, commisurata alla capacità ricettiva.

       

      Le strutture ricettive all'aria aperta assumono la denominazione aggiuntiva di annuale (A), quando sono aperte per l'intero arco dell'anno, quella di stagionale (S), quando sono aperte solo in determinati periodi dell'anno.

       

      In tali strutture possono essere effettuate le attività accessorie di cui all’art. 18 della L.R. 9/2006.

       

      La classificazione delle strutture ricettive è di competenza della Regione.

      I livelli di classificazione e i relativi requisiti sono contenuti nel modulo di classificazione scaricabile dal seguente link: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Attivit%C3%A0-Produttive/Modulistica-SUAP#15744_Turismo

       

       

      PROCEDIMENTO

       

      Per avviare l’attività di strutture ricettive all’aria aperta, qualora in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge, sarà necessario presentare apposita SCIA tramite il portale SUAP, compilando il procedimento online dedicato e presente nella sezione: Procedimenti e modulistica – strutture ricettive (turismo) – strutture ricettive all’aria aperta - Segnalazione Certificata di Inizio Attività - Evento: Apertura.

       

      Per la compilazione del procedimento online sono necessari SPID, PEC e firma digitale (in mancanza di tali elementi la pratica potrà essere inoltrata da un soggetto terzo, presentando procura debitamente sottoscritta).

       

      Nella SCIA l’interessato deve dichiarare di possedere i requisiti necessari all’esercizio dell’attività, ossia:

      il possesso in capo al titolare/gestore dei requisiti morali stabiliti dagli artt. 11, 12 e 92 del T.U.L.P.S.;

      l’iscrizione nel registro delle imprese di cui alla legge 29 dicembre 1993, n. 580 (Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura);

      il possesso dei requisiti obbligatori relativi al livello minimo di classificazione;

      la rispondenza dello stato dei locali alle norme vigenti in materia urbanistica, edilizia e igienico sanitaria;

      la sussistenza della specifica destinazione d’uso urbanistica dei locali sede dell’attività;

      in caso di somministrazione di pasti e bevande, deve essere inoltre presentata la notifica sanitaria prevista per le imprese alimentari;

      ogni successiva variazione degli elementi contenuti nella SCIA deve essere segnalata al Comune.

       

      Allegati necessari al buon esito dell'istruttoria:

      - planimetria dei locali quotata ed in scala adeguata, con indicazione dei mq di ciascun locale interessato dall'attività;

      - certificato di agibilità dell'immobile o estremi identificativi dello stesso;

      - titolo che legittima la disponibilità dell'immobile (anche mediante autodichiarazione);

      - protocollo legionellosi a firma di un tecnico abilitato ai sensi della DGR Marche n. 186/06.

       

      NORMATIVA DI RIFERIMENTO

       

      • L.R. 9/2006 (art. 11)

      • D.G.R. 1312/2007 e ss.mm.ii.

       

  • Ufficio e Organo competente
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